NIGRUM
[Ricerca personale luce/ombra] <<La fotografia registra il mio sguardo>>. Quello che "vede" la lente è ciò che gli mostra il fotografo, e non è detto che sia l'elemento protagonista della scena in assoluto, è sempre e solo il protagonista nella mente di chi scatta in quel preciso luogo e in quel determinato istante a rendersi "centrale" nell'immagine. Il reale problema è quello di mostrare ad una lente, ed attraverso di essa, ciò che l'occhio non vede autonomamente ma piuttosto ciò che gli suggerisce la mente stessa, che parte da dati oggettivi e reali per andare a ricostruire immagini personali ed intime, nelle quali non è l'immanente a trasformarsi in immagine quanto lo è, piuttosto, il turbinio confuso di buie raffigurazioni della memoria e dell'esperienza, amalgamate alla luce che filtra da quella data "finestra" di contemplazione del reale.
Il sogno non incontra il reale quanto piuttosto parte da esso per slegarsi dall'abisso dell'inconscio e venire a galla, con estrema sorpresa del fotografo, prima di tutto.
2016..[progetto aperto]
Emanuele Faccio Gofas
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